Come Scuola Europea, la Giornata dell’Europa rappresenta un’importante occasione per la nostra comunità per celebrare l’ideale comune di unità, cooperazione e pace.
La scuola secondaria ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti mercoledì 7, con una performance dell “Inno alla Gioia” in tedesco nel cortile.
Per il resto della mattinata, studenti e personale hanno vissuto una vera atmosfera di festa, con giochi nell’atrio Leonardo Da Vinci, stand di barbecue e gelati, truccabimbi e l’entusiasmante partita di pallavolo insegnanti contro studenti (meglio la prossima volta, studenti!). Fedeli allo spirito europeo, ci siamo ritrovati come una comunità unita e coesa, celebrando la nostra ricchezza e diversità come una forza.
Un grande ringraziamento ai Coordinatori dello Spirito Europeo, Prof. Bondieck e prof. Lhermitte, per l’ottima organizzazione degli eventi della scuola secondaria.
Un altro momento clou è stato l’eccezionale spettacolo musicale “A Musical Time Travel — through Europe and Beyond”, curato dalla Prof.ssa Probst in collaborazione con AGSEV. Fin dal primo momento, il pubblico è stato trasportato in un viaggio nel tempo, grazie a una scenografica macchina del tempo creata dagli artisti di S1, con attori-studenti nei panni di celebri compositori come Vivaldi e Chopin.
I capolavori musicali hanno preso vita attraverso performance straordinarie che hanno messo in mostra i molteplici talenti musicali dei nostri studenti. Una tappa memorabile ci ha portati nell’Inghilterra degli anni ‘60, dove i viaggiatori hanno incontrato i Beatles, con una vivace interpretazione di “All My Lovin’ che ha fatto battere le mani a tutto il pubblico, ricordandoci come la musica superi le mode e le epoche.
Il viaggio si è poi spinto ancora oltre, includendo espressioni musicali dagli Stati Uniti e dalla Russia, con una band di studenti che ha eseguito “Holiday” dei Green Day, un inno pacifista che ci ha ricordato come la musica possa promuovere un mondo più pacifico.
Il gran finale ci ha portati nella Germania del 1820, dove abbiamo incontrato il grande Ludwig van Beethoven intento a comporre la sua Nona Sinfonia. In un colpo di scena creativo, moderni viaggiatori del tempo lo hanno aiutato a “sentire” il suo capolavoro grazie a un futuristico apparecchio acustico. Con l’“Ode alla Gioia”, il messaggio di unità, gioia e fratellanza ci ha lasciato un forte promemoria degli ideali che sono al cuore stesso della Giornata dell’Europa. Bravissimi a tutti i giovani musicisti, attori, artisti, tecnici e costumisti!
