Martedì 28, con motivo ricorrenza della Giornata della Memoria di lunedì 27 gennaio, gli allievi di Morale ITA hanno avuto la fortuna di contare con la presenza della signora Katherina Ziman, nonna di uno degli alunni di questa classe.
La signora Ziman ci ha raccontato come ha vissuto questa prima generazione di figli i cui genitori e familiari sono stati prigionieri in campi di concentramento. Storie vere di persone della sua famiglia, i nonni mai conosciuti, i suoi genitori, sua zia… Il suo racconto è stato prezioso, senza cadere mai nella morbosità; un racconto impattante ma misurato nei fatti e nelle parole.
Se ora vogliamo ricordare, loro volevano dimenticare. Infatti, il papà della signora Ziman è stato prigioniero ad Auschwitz e la mamma a Buchenwald. Loro volevano serenità per i propri figli e hanno aspettato un tempo prudenziale prima di raccontare loro gli orrori visti e vissuti.
I ragazzi sono stati molto attenti, hanno ascoltato con molto interesse e hanno fatto alcune domande.
La sig.ra Ziman si è complimentata con la classe, si è sentita ben accolta. Ha lasciato la nostra scuola con un bel ricordo e sicuramente anche i nostri allievi ricorderanno.
A gennaio, abbiamo ospitato anche uno spettacolo teatrale stimolante, Il diario di Anna, per gli studenti dalla S2 alla S5.
Gli attori Marco Bossi e Manila Tunesi del Teatro Periferico hanno coinvolto gli studenti in una serie di esperimenti sociali che hanno permesso loro di comprendere più a fondo le cause e le conseguenze della discriminazione e del razzismo. Questa reinterpretazione innovativa del Diario di Anne Frank ha incoraggiato gli studenti a riflettere sull’oppressione e la discriminazione in un contesto contemporaneo.
Un sentito ringraziamento al nostro bibliotecario e ai consiglieri pedagogici per aver reso possibile questa preziosa esperienza di apprendimento.

